Si intitola così la puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera in seconda serata su Rai Uno, interamente dedicata a Marco Castoldi, in arte Morgan. Bruno Vespa dedica la puntata al cantante e musicista, ex dei Blu Vertigo, nonché conduttore del talent show X Factor, dopo il caso che si è scatenato sulle dichiarazioni dello stesso sull’uso della droga come anti-depressivo rilasciate a Max.
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Davanti alle telecamere di Bruno Vespa, Morgan è apparso sincero e contrito, gettando, addirittura, l’Onorevole Livia Turco in lacrime. Parla della facilità con la quale si entra a contatto con le droghe, dei pericoli delle sostanze stupefacenti che sono dietro l’angolo per tanti giovani. La voce dell’onorevole a tratti è incerta, rotta da un pianto trattenuto a fatica, mentre Morgan risponde alle sue parole di incoraggiamento a voce sommessa. «Sii forte, continua questo tuo percorso, ogni volta che puoi dì di no alla droga, cura la vita», l’Onorevole cita Don Ciotti, definendolo un suo eroe.
A pochi giorni dalla gara sonora più attesa dell’anno, Morgan si è lasciato andare a rivelazioni troppo scottanti per la stampa, compromettendo, così, la sua presenza a Sanremo. Forse non aveva ben inteso, o forse non se ne è reso conto, che quelle parole rilasciate durante l’intervista al mensile Max avrebbero alzato il polverone di questi giorni, diventando, così, il suo inno alla cocaina un’affare di Stato. Dopo la sua riammissione alla kermesse sanremese, tutta Italia pensava che la storia di Morgan sarebbe finita qui e, invece, prosegue su contorni ancora non ben definiti. Don Mazzi, ospite della serata, istiga Morgan a non partecipare a Sanremo: «Anche se la Rai ti dicessi di andare, tu non ci devi andare a Sanremo». E su queste parole, Morgan sembra mostrare tutta la sua approvazione aggiungendo, durante un confronto telefonico con Mauro Mazzi, direttore artistico del Festival: «Non sono qui ad elemosinare Sanremo. Non sono un mostro che fa apologia della droga e anche se ci tenevo tanto ad andare a Sanremo adesso non ci voglio più andare».
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E riguardo all’intervista rilasciata a Max, Morgan dice: «Ho parlato, però, del mio problema personale, senza volere che questa cosa riguardasse una modalità da estendere all’universo. Io ho parlato della mia miseria, ho parlato di una situazione misera che mi ha accompagnato e spesso mi riaccompagna per la quale sono seguito da medici per uscirne; per cui, mi rendo conto, che il mio ricovero è costante. Io quotidianamente sto lontano dalla sostanza e se non riesco da solo mi faccio aiutare, so chiedere aiuto». L’Onorevole Livia Turco è per una riammissione di Morgan al Festival di Sanremo ma non di certo tutti gli ospiti della puntata di ieri sera.
Durante la serata viene mandato in onda un servizio sull’impatto dell’immagine di Morgan sui più giovani, passando, poi, lo scettro delle polemiche a Claudia Mori, che si lancia in difesa del cantante/collega. Claudia non capisce il motivo di tanto scandalo nelle parole di Morgan e perché l’artista deve essere emarginato dalla gara solo perché ha detto quel che ha detto sulla sua vita. Lo definisce «un ragazzo buono, preparato, intelligente: poche persone sono così, non si può trattare un essere umano, un artista, in questo modo. Non piace sbattere un mostro in prima pagina, è una società drogata questa».
E nel corso della trasmissione, Claudia Mori, sposta i toni sul tema della ipocrisia: «Se le cose stanno così va tutto bene solo se uno che si droga sta zitto, ma se gli scappa una parola scoppia uno scandalo. Morgan avrebbe potuto essere sotto effetto di droghe anche durante X Factor, io, però, non ho visto niente».
Morgan, solitamente disponibile ad essere intervistato, in questi giorni resta inaccessibile, ma, in ogni caso, un quesito resta ancora aperto e cioè Morgan deve andare o non deve andare al Festival di Sanremo? Forse in gara non ci sarà ma potrebbe comunque cantare senza avere la possibilità di vincere. Morgan, dunque, forse non canterà a Sanremo, ma di certo, la Rai ha puntato, ieri sera, a sbarcare l’Auditel.