Altro che cinema, Woody Allen é pazzo per il jazz

Oltre ad avere un debole per il nostro Paese, il bravissimo e spesso incompreso regista americano, Woody Allen, ama esibirsi a suon di jazz. Il cineasta dal 29 al 31 marzo sarà impegnato in tre date del suo nuovo tour accompagnato dalla New Orleans Jazz Band, una passione che coltiva sin dalla sua giovinezza.

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“Come musicista sono mediocre e per questo non capisco come i teatri siano sempre pieni, se non avessi fatto i film non verrebbe nessuno ad ascoltarmi”, dice il regista.

Già in passato si era dedicato a questo suo sogno e si é concesso così questo tour dove improvvisa, senza affidarsi alle scalette o a qualcosa di preparato e studiato.
Si spazia da Sydney Bechet, artista preferito del regista per arrivare poi a George Lewis, Jerry Martin, Bunk Johnson.
“Per me fare film è terapeutico. Anche se nessuno viene a vederli, io ho comunque il beneficio di vivere in un altro mondo per un anno, senza dover vivere nel mondo reale. La musica è una passione innata, invece”.

Alessandra Battistini