E’ nato da mamma scozzese e papà toscano e appena 8 anni fa (quando di anni ne aveva 15!) é stato trascinato ad un concorso per emergenti: “Sì, avevo solo quindici anni. A Paisley, la mia città, doveva arrivare questo tipo e alla fine non arrivò, così la radio locale che aveva organizzato tutto, per calmare la gente che si stava arrabbiando, inventò un concorso per cantanti locali, e così mi buttai, e andò bene”.
Ma l’esordio di Paolo Giovanni Nutini risale a 4 anni fa e da quel momento é diventato un idolo dei più giovani. Paolo Nutini si prepara ad essere la star del concerto del Primo Maggio e subito dopo sarà protagonista di un mini tour che lo terrà occupato per i mesi di giugno e luglio nel nostro Paese.
In merito alle sue origini italiane dice: “Da piccolo un po’ lo parlavo, poi l’ho dimenticato. Ma voglio imparare, e anche presto”, spiega lui intervistato da Repubblica.
Grazie ai suoi due dischi, “These Streets” (2006) e “Sunny Side Up” (2009), il cantante scozzese ha conquistato anche i critici musicali: “Adoro la soul musica degli anni Sessanta, i suoni della Stax, Leonard Cohen, John Martyn. A casa mia si sentiva molta musica, anche l’opera italiana”.
E il suo desiderio é al momento solo uno, quello di duettare con Lucio Dalla.
Alessandra Battistini