Nel ricordo di Alex Baroni, scomparso 8 anni fa

Lo scorso 13 aprile ricorreva la morte dell’indimenticabile Alex Baroni, uno dei cantanti più amati della musica italiana; nato nel 1966 a Milano, iniziò ad avvicinarsi al mondo della musica facendo da corista a numerosi artisti famosi tra cui Eros Ramazzotti, Ivana Spagna e Rossana Casale.
Il suo primo album, “Fuorimetrica”, risale al 1994 e venne pubblicato dall’amico Eros Ramazzotti, con il quale duetta nella canzone “Non dimenticare Disneyland”.
Nel 1997 arriva sul palco dell’Ariston, e il suo brano “Cambiare” per la “Categoria Giovani”, ottiene un grandissimo successo, apprezzato sia dai critici che dal pubblico, che farà vincere ad Alex il premio come miglior voce del Festival.
Lo stesso anno esce il suo secondo album, che raggiungerà presto le prime posizioni delle classifiche e che oltre a contenere la canzone di Sanremo, farà conoscere al mondo altri brani di grande successo, ad esempio “Male che fa male”, “Scrivi qualcosa per me”, “Ce la farò”, la ballata “La voce della luna” e una cover di un brano dei grandi Beatles, “In my life”, a conclusione dell’album.
Nello stesso anno, Baroni fa la sua prima esperienza di doppiatore, in collaborazione con la Disney, doppia Hercules adolescente cantando “Posso farcela”.

Grazie alla sua voce e alla sua estensione vocale, che lo aveva fatto soprannominare lo “Stevie Wonder della musica italiana”, Alex ha avuto un successo dopo l’altro e una delle collaborazioni più importanti è stata sicuramente quella con la cantante Giorgia, con la quale è stato legato sentimentalmente.
Giorgia a lui dedica la canzone “Marzo”, inserita nella raccolta del 2002 interamente dedicata a lui, ex-compagno di vita, ma ancora grande amico al momento del tragico incidente il 19 marzo 2002.
Un incidente stradale che lo lascia in come fino al 13 Aprile, giorno in cui, Alex ci lascia.

Alessandra Battistini