E’ durata più di due ore la lezione tenuta da Jovanotti davanti al tutto esaurito tra studenti e professori di Harvard, la famosa università americana che lo ha invitato a parlare di “Music and Human Rights”, ovvero di musica e diritti umani. Per lui molte domande, a cui ha risposto in inglese, e tanti applausi che lo fanno sentire orgoglioso del suo successo internazionale.
“Per un italiano, avere successo in America è qualcosa di particolare. Mi riempie di orgoglio”, ha detto il cantautore romano, “Credo che la gente percepisca la mia italianità. Io non so bene cosa significhi, perché ci sono nato, è naturale per me essere così, ma so che il mio messaggio arriva alle persone anche perché viene da lì. E’ un modo d’essere positivo che la gente condivide”.
Intanto sta anche tenendo diversi concerti in giro per l’America, dividendosi tra Boston, Toronto, Montreal e Chicago, dove canta in italiano: “E non importa se in tanti non lo capiscono, perché poi alla fine il messaggio arriva lo stesso. E’ questo ciò che conta”.
Alessandra Battistini
