Era impossibile riuscire a tenerlo lontano dal palcoscenico fin da quando era piccolino, perché da sempre ha dimostrato di avere la voglia, l’energia e la determinazione da performer.
Lui si chiama Adam Lambert, giovane cantante nato nell’Indiana nel 1982 e fin da piccolo prese parte a numerosi spettacoli scolastici e gruppi teatrali, fino al momento in cui non iniziò ad esibirsi in musical locali, come per esempio “Hair”, “I dieci comandamenti” e “Wicked”.
Poi arrivò un palcoscenico importante, quello televisivo di “American Idol”, e le sue idee erano ben chiare: si sarebbe presentato ai provini di San Francisco interpretando “Rock with you” di Micheal Jackson e “Bohemian Rhapsody” dei Queen.
Una volta scelto per prendere parte al programma, il giovane Adam ebbe modo di esibirsi con grandissimi gruppi, quali i Kiss, Slash e soprattutto con il chitarrista dei Queen, che gli propose di diventare il nuovo leader del gruppo accettando il ruolo di frontman. La sua avventura ad American Idol si concluse solo con un secondo posto, ma il successo sarebbe arrivato lo stesso in seguito.
Il suo album “For Your Entertaiment” é uscito a novembre scorso e ha venduto quasi 200mila copie in sole tre settimane: per la creazione di tale progetto, Adam ha collaborato con Red One, Lady Gaga, Linda Perry, Matthew Bellamy dei Muse.
Il suo stile é un rock misto pop, misto dance, il tutto con una base fissa, data dal melodico suono del pianoforte. Adam ha imparato a trovare il perfetto mix tra voce perfetta e un look ribelle da rocker, con contorno occhi nero, borchie ovunque, capelli neri, un po’ in stile Tokio Hotel insomma.
Adam é ribelle e di certo ama trasgredire e lo fa ancora esibendo la sua omosessualità in modo quasi teatrale, questo gli permette di essere amato dalle donne.
“Il business dell’intrattenimento ha bisogno di personaggi sexy, romantici, desiderabili. I discografici temono che un gay non faccia guadagnare abbastanza”.
Alessandra Battistini