Il tempo scorre inesorabile, a volte sembra più lento, quasi per concederci di gioire al massimo dei momenti che stiamo vivendo, altre volte é veloce, troppo veloce: é passato già un anno dalla morte di Michael Jackson, il Re del Pop, e oggi fan e parenti decidono di ricordarlo.
La famiglia ha organizzato una serata speciale per ricordare la vita di quel grande artista che nel giugno 2009 trovò la sua fine dopo un’iniezione letale per mano del medico Conrad Murray, oggi accusato di omicidio colposo.
Los Angeles accoglierà il ricordo di MJ, proprio come avvenne un anno fa quando fu ospitato il concerto tributo a solo un mese dalla morte.
Intanto mentre si rivive un clima di tristezza, la sorella del cantante, La Toya, si lancia in alcune dichiarazioni davvero pesanti: “E’ stato ucciso, valeva molto di più da morto che da vivo”.
Intanto in Italia, dopo aver visto il successo e lo scandalo creato negli States, arriva il libro “Michael Jackson-Il complotto” scritto dalla giornalista Aphrodite Jones, sul processo per molestie sessuali.
Il libro si prefigge l’obiettivo di rivivere le accuse di molestie sessuali ai danni della stella del pop che contribuì a distruggere il suo mito.
“Nel 2005 ero convinta che fosse colpevole ma sapevo che l’unico modo per conoscere la verità era andare di persona in tribunale. Per cinque mesi, seduta in aula al fianco di Michael, mi sono chiesta se avesse realmente abusato di minorenni. Non mi sembrava una persona capace di farlo. Più tardi mi sono resa conto dell’esistenza di un complotto che coinvolgeva gli avvocati dell’accusa e una certa élite mediatica. Al centro, i soldi e la fama”, ha detto la scrittrice.
Alessandra Battistini