Sono sempre di più i cantanti che decidono di usare il proprio talento, la propria arte, la propria musica per lanciare attacchi neppure troppo indiretti al mondo della politica, dimenticando forse che non sempre i propri fan sono disposti a prendere parte ad un concerto per ascoltare gli sfoghi del proprio idolo.
Durante una delle ultime date del tour in provincia di Palermo i Litfiba hanno dato il loro meglio esibendosi davanti ai propri fan prima di lanciare frasi pesanti contro Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri.
Del resto si poteva immaginare quale via avrebbe preso il loro live sin dall’inizio del concerto, quando Pelù ha deciso di dedicare la serata “a chi crede che Dell’Utri ci ha rotto il c…, giusto per mettere in chiaro subito le cose” accogliendo i presenti nello “Stato libero di Litfiba”.
Il popolarissimo cantante fiorentino non si é di certo fermato lì: il cantante ha voluto celebrare la fine della P2, con tanto di finta bara con la scritta “Gelli”.
“Partecipano al suo dolore la mafia siciliana, la ‘ndrangheta calabrese, la camorra napoletana, il vostro conterraneo Marcello Dell’Utri, e naturalmente papi-Silvio Berlusconi”.
Le parole sono state ascoltato e apprezzate dai fan che hanno immortalato il momento con immagini e video, prontamente caricati su YouTube dopo pochissimo.
Ed ovviamente non si é fatta attendere la replica e la conseguente polemica: “I Litfiba hanno offeso l’intelligenza dei giovani siciliani almeno di quelli, e sono proprio tanti, che sanno ascoltare buona musica senza farsi fuorviare da squallidi messaggi populisti e demagogici”, ha commentato Eusebio Dalì, esponente del Pdl-Sicilia, “Basta ospitare artisti che hanno come unico scopo il pontificare, predicare e fare lotta politica, servendosi di quella potentissima arma che è la musica”.
Ed ora la richiesta del Pdl é solo una: la restituzione del prezzo del biglietto!
Alessandra Battistini