Domani sarà l’anniversario numero 30 dalla morte di un personaggio che ha davvero segnato la storia, quel John Lennon chitarrista, compositore e soprattutto cantante che insieme a Paul McCartney, ha reso grande il gruppo dei Beatles, la band britannica originaria di Liverpool che é rimasta sulle scene dal 1960 al 1970 segnando una vera e propria epoca della musica.
Nel 1970, nel mese di aprile, la band dei Beatles si separò definitivamente e un anno dopo, da solista, Lennon pubblico il suo pezzo poetico, “Imagine” che divenne un successo mondiale, rappresentando anche un inno internazionale del pacifismo.
In quel 8 dicembre 1980 Lennon venne ucciso con 5 colpi di pistola sparati da Mark David Chapman, pronto ad attenderlo all’ingresso del suo appartamento, a New York.
Il particolare che ha da anni lasciato un forte shock é stato scoprire che Chapman subito dopo aver ucciso Lennon si mise a leggere in attesa dell’arrivo della polizia, prima di essere arrestato.
Tra i numerosi omaggi riservati per Lennon quello più particolare, almeno secondo noi, é stato registrato nel 2002 nella sua città natale, a Liverpool quando gli venne dedicato l’aeroporto cittadino, adottando una piccola frase della sua popolare canzone “Imagine”: “Above us only sky”, ovvero “Sopra di noi solo il cielo”,
Alessandra Battistini