Sembra delinearsi poco a poco un ritratto del dottor Conrad Murray che piace sempre meno ai procuratori: il medico personale di Michael Jackson si mostra continuamente nervoso, terrorizzato che venga a galla la verità. Dove eravamo rimasti? Qualche giorno fa giungeva la notizia della testimonianza fatta dalla guardia del corpo di Michael Jackson, il quale ha rivelato che prima di praticare un massaggio cardiaco, il dottore avrebbe nascosto alcuni prodotti presenti in casa, arrivando poi solo in seguito a chiamare il pronto soccorso.
Nel suo discorso la guardia del corpo ha terminato dicendo: “Il dottore mi disse che il signor Jackson stava ‘reagendo male’. Non so cosa voi pensiate se sentite una frase del genere ma per me, se qualcuno reagisce male, non vuol dire che sia per forza in pericolo di vita. Secondo me. E il dottore mi disse quel che dovevo fare, ma non mi è stato chiesto di chiamare l’ambulanza”.
Il medico rischia 4 anni di carcere!
Ad oggi, secondo l’accusa questa testimonianza sarebbe indispensabile e decisiva, poiché è la prova lampante che il dottore ha fatto sparire le sostanze somministrate al cantante per farlo dormire. “Mentre stavo ai piedi del letto lui ha afferrato una manciata di fiale, me le ha date dicendomi: mettile in una borsa”, ha ribadito il body guard del cantante.
Intanto la cuoca di casa ha confermato che i tre figli hanno assistito ai primi soccorsi in forte stato di shock.
Alessandra Battistini