Per la serie “Errare è umano, perseverare è diabolico” ecco che ancora una volta, sulle pagine di Chi, Pupo decide di tornare a parlare di Valerio Scanu dopo le recenti polemiche nate da una sua dichiarazione che ha seguito la sua mancata vittoria a Sanremo 2010. Come sappiamo il cantante sardo ha recentemente deciso di querelare Pupo per le sue stesse parole.
Per difendersi Enzo Ghinazzi ha rivelato: “Non ho mai detto nulla contro Scanu. Ho semplicemente ribadito un fatto realmente accaduto. L’ultima sera, nella classifica provvisoria, noi eravamo in testa con 212 mila voti e Scanu seguiva a quota 140 mila. Poi, nella votazione decisiva per il vincitore, si ripartì da zero. E così, nel quarto d’ora finale, noi ricevemmo 1.300 voti e Scanu 96 mila. Ho detto che è anomalo, ma Scanu non c’entra nulla. Prima eravamo avanti e poi non ci ha votato più nessuno: forse perché il nostro è un pubblico anziano e, dopo una certa ora, erano morti tutti”.
Forse temendo proprio problemi correlati alla querela, Pupo si è affrettato a porre fine alla polemica, anche se forse non ha trovato le parole più corrette per farlo: “Poi Scanu mi piace, ha questo nuovo look un po’ inquietante, lo potrei inserire come personaggio, con un nome di fantasia, nel mio prossimo thriller. Comunque non è il solo a prendermi di mira, lo fanno giovani e adulti, lo ha fatto pure Barbara D’Urso”.
In riferimento alla conduttrice napoletana, Pupo ha commentato la loro lite pubblica con l’intenzione di continuare direttamente in tribunale: “Ho fatto di tutto per contattare Barbara e ammorbidire i toni, ma andremo in tribunale e, come si suol dire, carta canta e penna ride. Lei nega, io non ho detto niente di falso, le cose sono due: o sono rincoglionito e impazzito oppure lei si è dimenticata. Adesso vediamo”.
Alessandra Battistini