Vasco Rossi sposa la sua Laura

Sono ormai 25 anni che Vasco Rossi vive una storia d’amore intensa con Laura, la compagna di una vita, la donna perfetta per lui. Un amore intenso che Vasco si è trovato spesso a cantare nei suoi brani, quell’amore di cui Vasco parla come di qualcosa di irrazionale, bellissimo, meraviglioso, che non deve essere costretto in stupide catene ma che deve anzi essere libero. Si pensava che Vasco non avrebbe mai sposato Laura ed invece in questi giorni si legge sul suo profilo Facebook “Quest’estate sposo Laura. Dopo 25 anni regolarizzo una situazione di fatto. Fatto di normale burocrazia. Cerimonia civile privatissimissima”.

Ovviamente un’affermazione di questa tipologia andava spiegata in modo un po’ più intenso e dopo poco infatti Vasco scrive un lungo post in cui spiega che si tratta di un modo per regolarizzare una situazione che altrimenti non permetterebbe a Laura di godere di alcun diritto e di certo non di un ripensamento sul concetto di amore o di matrimonio.

Riportiamo integralmente il post: “Non ho cambiato idea sul matrimonio.
Sono sempre convinto che un rapporto non deve essere un legame o un obbligo. Essere liberi di andarsene in ogni momento e rimanere uniti è una continua testimonianza di amore sincero.
Ma la burocrazia e le leggi non riconoscono gli stessi diritti a una donna che vive con te da venticinque anni se non è sposata.
Laura non ha mai chiesto niente ma io non posso permettere che abbia poco più dei diritti delle madri degli altri due miei figli in materia di successione.
Ecco perché ho deciso di regolarizzare il rapporto e farle avere legalmente i diritti che merita.
Tutto qua. Quindi non si tratta di vasco che ha messo la testa a posto o vasco che ha cambiato idea, o vasco che ormai è rincretinito e si sposa a sessant’anni suonati.
Per quanto riguarda la cerimonia o il rito pivatissimissimo è perché noi lo consideriamo semplicemente una faccenda burocratica..non certo una festa particolare.
Ho pubblicato subito la notizia io su facebook perché tanto sarebbe uscita al momento delle pubblicazioni che come sapete sono obbligatorie e vanno esposte 15 giorni prima e sono pubbliche.”