Marco Mengoni è sicuramente il protagonista del momento: grazie al suo tour teatrale ha aperto le porte verso una nuova realtà, verso un pubblico più numeroso che lo segue in giro per l’Italia. Per la prima volta Marco diventa anche direttore artistico e si impegna a 360° in un progetto musicale: lavora allo show, cura ogni aspetto e si diverte a unire musica, scena, luci e sentimenti che collegano passato, presente e futuro.
Non dimentica da dove viene, ricorda la sua lunga gavetta quando prima di X Factor 3 nessuna casa discografica sembrava volerlo prendere in considerazione, costringendolo così a continuare ad esibirsi tra pub, matrimoni e feste private.
Ma il successo è arrivato, all’improvviso, anche se con esso non è cambiata affatto la sua vita: come spiega lui essere cantante non significa arricchire il proprio conto in banca, ma lo si fa unicamente per passione, per amore verso la gente e verso la musica.
“Questo lavoro lo faccio per passione, non certo per arricchirmi, consideri che giro con una Smart e sono tornato a vivere con i miei genitori. Oggi per fare soldi bisogna avere un bel sedere e chiamarsi di cognome Rodriguez: io non ho nessuno dei due”.
Spietato e diretto!