Pussy Riot: per loro due anni di carcere

Non sempre possiamo darvi delle notizie allegre e divertenti sulle vostre band preferite. Questa volta dobbiamo darvi una notizia che di divertente non ha proprio niente, le componenti del gruppo punk Pussy Riot sono state infatti condannate a due anni di carcere.

Dopo la loro piccola perfomance anti Putin infatti il tribunale di Mosca ha deciso di condannarle. Non si tratta come molte persone hanno invece voluto affermare di una condanna a sfondo politico bensì di una condanna a sfondo religioso, il loro è stato considerato infatti un atto vandalico nei confronti della religione e dei luoghi si culto.

Le tre ragazze infatti chiesero alla Madonna in occasione di questa loro piccola rivolta di mandare via Putin dal governo, richiesta che venne fatta pubblicamente all’interno della Cattedrale di Cristo Salvatore. “In chiesa sono risuonate solo offese alla Chiesa ortodossa. Quella della band è stata una “provocazione” alla chiesa e ai fedeli”, queste le parole del giudice che ha voluto così ribadire che la politica in questa sentenza non ha fatto in alcun modo il suo ingresso e che la decisione di condannare le tre artiste dipende solo dalla loro mancanza di rispetto nei confronti della religione. La lettura della sentenza ha portato ad un po’ di movimenti e contestazioni che hanno portato all’arresto di alcuni manifestanti.