Paul McCartney ripercorre la fine dell’avventura dei Beatles, volendo sfatare quanto comunemente ritenuto assodato: lo scioglimento della band infatti, non sarebbe da attribuire alla presenza di Yoko Ono.
Paul McCartney afferma infatti che la band era ormai già in crisi; Yoko Ono, sempre secondo McCartney, avrebbe anzi aiutato John Lennon a proseguire la propria carriera sino al tragico epilogo della sua scomparsa. Le voci sulla rottura della band probabilmente più nota nel panorama della musica moderna sono sempre state molteplici, addossando la colpa ad uno dei membri, alla droga, e naturalmente a Yoko Ono.
Ci pensa Paul McCartney, in una intervista rilasciata in occasione del cinquantenario della band, a fare luce sulla controversia, escludendo categoricamente l’ingerenza di Yoko Ono, ma indicando piuttosto i dissapori interni alla band, che portarono poi John Lennon a lasciare i Fab Four e ad intraprendere un percorso differente, ispirato certamente da Yoko Ono che è definitiva “fondamentale” per lo sviluppo da solista di John Lennon.
L’artista giapponese infatti aveva un modo di vedere il mondo secondo una prospettiva molto apprezzata da Lennon, un atteggiamento poi scaturito in “Imagine” che è ancora una canzone importantissima della musica di ogni tempo.