The Voice of Italy scalda i motori, e lo fa con l’intervista che Riccardo Cocciante ha rilasciato a “Il Giornale”. Il celebre cantautore è stato scelto come uno dei componenti della giuria che si occuperanno di eleggere la “Voce” più rappresentativa di Italia, insieme ai colleghi Piero Pelù, Noemi ed il Presidente Raffaella Carrà.
Cocciante, durante l’intervista, fa riferimento ai motivi che lo hanno portato alla prima edizione italiana del celebre format internazionale: afferma Cocciante che “The Voice” è un ottimo mezzo per andare a caccia di nuovi cantanti, giovani, che non hanno avuto modo di emergere attraverso altri sistemi. Il riferimento ai giovani talenti è imprescindibile quindi dalla scelta di Francesco “Kekko” Silvestre dei Modà, che è stato chiamato dallo stesso Cocciante a ricoprire il ruolo di vocal coach per la squadra dei propri ragazzi. Forte dell’ottima prova di Sanremo, la canzone dei Modà è attualmente tra le più passate in radio, e questa nuova esposizione televisiva non potrà fare altro che aumentare il seguito – già peraltro molto esteso – sul quale i Modà possono contare soprattutto da un certo bacino di giovani usufruitori di musica.
La formula proposta da “The Voice”, e ribadita da Cocciante, si basa esclusivamente sull’espressione vocale: al contrario di altri talent infatti, le vicende personali e caratteriali dei partecipanti saranno poste in secondo piano, prova ne sia il fatto che le selezioni avverranno “di spalle”, cioè con i giudici che non avranno modo di vedere il candidato, ma potranno solo ascoltarne la voce.
The Voice of Italy arriva su Raid 2 il 7 marzo alle 21.10