Jon Bon Jovi è sensibile ai problemi della comune massa di persone che si arrabatta di giorno in giorno con il proprio lavoro, risparmiando i guadagni per poi concedersi, spesso a prezzi esorbitanti, una serata di follia ai concerti dei propri beniamini.
La polemica aveva investito i Rolling Stones, travolti dal costo dei biglietti decisamente proibitivi che avrebbero lasciato diversi settori vuoti nelle varie arene in cui si sarebbero dovuti esibire: in quel caso la società che gestisce il costo dei biglietti aveva ideato una promozione in cui alcune trance di biglietti sono poi andate vendute a prezzi ridotti.
I Bon Jovi hanno fatto un passo in più: per il concerto in Spagna, dove la crisi economica è forte, i biglietti dell’evento del 27 Giugno 2013 sono ridotti al fine di venire in contro alle esigenze dei fans che vorrebbero partecipare al concerto senza spendere più del possibile. In maniera esemplare, i biglietti hanno un costo che parte dai 18 € fino ad un massimo di 39 €, una scelta assolutamente condivisibile ed adatta alle tasche di chiunque, che ha il doppio vantaggio di accontentare i fans e far fare bella figura ai Bon Jovi che si esibiranno in uno scenario certamente stracolmo di persone.
Per rimarcare ulteriormente la scelta, lo stesso Jon Bon Jovi racconta che in sede di programmazione delle date del tour, Madrid era stata accantonata proprio per il timore che il prezzo troppo alto avrebbe impedito il pienone: la band si è però intestardita sulla Spagna, escogitando il grande sconto di prezzo.