Salviamo Amy Winehouse, cantante in rovina

Ha conosciuto il successo nel 2003 con l’uscita del suo primo album “Frank”, ma é solo 3 anni più tardi che Amy Winehouse ha saputo ottenere un successo mondiale con l’arrivo di “Back to Black”, album che solo nella sua Inghilterra conquista la Uk Album Chart in pochissime settimane.
Ma il suo talento e quella sua voce inconfondibile conquista anche gli States quando raggiunge la posizione numero 7 nella Billboard 200.
C’é una sua canzone, forse quella più conosciuta “Rehab” che potrebbe rappresentare la perfetta descrizione di sé stessa, dove la cantautrice spiega di non voler disintossicarsi dall’alcol e dalla droga.
Guardando poi questa foto a lato tutto sembra tornare realtà: le immagini risalgono alla prima settimana di agosto 2010 e la brava Amy viene mostrata nuovamente all’estremo, obbligata a fronteggiare un suo ennesimo eccesso.

A nulla sono servite le numerose cure disintossicanti o la riabilitazione, Amy e l’alcool non riescono proprio a interrompere il loro “rapporto”; le foto sono state scattate in pieno pomeriggio fuori da un pub inglese.
Pare che a scatenare questo suo sfogo profondo nell’alcool sia stata una lite con i fidanzato che l’ha condotto a perdere il controllo di sé e del suo limite.
Le immagini sono finite in prima pagina non solo sui tabloid inglesi, ma anche internazionali, mostrando la rovina e la distruzione di una cantante che ha davvero dimostrato di avere tutte le carte in regola per dominare il mondo della musica.
Che fine ha fatto la grintosa Amy che grazie alla sua “Rehab” vinse “Record of the Year”, “Song of the Year” e “Best Female Pop Vocal Performance”?
Salviamo Amy Winehouse!

Alessandra Battistini