La sua morte era attesa secondo molti, ma è stata descritta come un qualcosa di tragico e forse anche scontato: nel momento in cui venne annunciata la morte della 27enne cantante britannica Amy Winehouse, sembrava scontato rivelare che il decesso fosse stato causato da droga.
Navigando sul web si poteva davvero leggere un po’ di tutto, dal vero dispiacere di milioni di fan, fino al commento più spietato e ipocrita con un banale “Se l’è cercata”.
Ma la verità è che non sono state trovate tracce di droga nel suo sangue!
Secondo il portavoce della cantante di “Back to Black” nel sangue si sono trovate solo tracce di alcol; così facendo viene anche confermato quanto insistentemente affermato dalla famiglia, perché Amy era pulita.
Addio alle voci di droga e mix di farmaci, ma allora che cos’é successo alla Winehouse ?
Tenendo sempre presente che la quantità di alcol trovata nel sangue non è ritenuta sufficiente per poter influire su un decesso.
Intanto continuano gli omaggi per la cantante: George Michael, ha deciso di ripresentare “Love Is A Losing Game”, mentre Kanye West le renderà omaggio cantando “Back To Black”.
Alessandra Battistini