Michael Jackson preso di mira dagli hacker: rubati file musicali dall’archivio personale

E ancora non c’è pace per Michael Jackson che anche da morto deve fare i conti con la crudeltà terrena: questa volta non c’entra il Dr Murray, medico personale dichiarato colpevole della sua morte, bensì gli hacker che avrebbero messo mano sull’archivio della Sony, andando a scovare oltre 50mila file musicali (alcuni anche inediti) di Jacko. Ovviamente i media americani parlano di una possibile pubblicazione sul web proprio di questi inediti, andando quindi a privare la Sony di questo privilegio.

I file audio erano considerati un vero e proprio tesoro da trattare con cura e proteggere soprattutto visto il loro grande valore. Ma questo valore potrebbe essere presto annullato con la distribuzione gratuita dei brani attraverso le reti di download quali i famosi torrent che andrebbero quindi a “rovinare” la Sony.
Secondo quanto riportato dal “Sun” oltre a Michael sono stati rubati anche i file di Jimi Hendrix, dei Foo Fighters, di Avril Lavigne e Paul Simon.

Alessandra Battistini