I One Direction vincono infine la battaglia legale che li aveva coinvolti a causa di un altro gruppo musicale, anch’essi One Direction, americani, che avevano citato qualche mese fa i One Direction britannici proprio a causa del nome dato al gruppo.
L’accusa mossa dagli USA era quella fondamentalmente di plagio, dato che la band americana sosteneva di usare lo stesso nome già da un anno. Insieme al cambio di “One Direction”, Niall Horan, Louis Tomlinson, Harry Styles, Zayn Malik e Liam Payne avrebbero anche dovuto pagare una penale di 1 milione di euro. I ragazzi naturalmente non sono rimasti con le mani in mano, e grazie a Simon Cowel, patron di X-Factor, programma dal quale i One Direction sono emersi riuscendo poi a vendere 12 milioni di copie in un solo anno, hanno reagito con una contro-denuncia ai danni della band americana, ipotizzando lo sfruttamento del successo sino ad ora ottenuto.
Come sempre in questi casi i tempi sono stati molto lunghi, e non sono mancati i colpi di scena che hanno tuttavia portato ad una conclusione accettabile da entrambe le parti: il gruppo statunitense cambierà nome in Uncharted Shores. I One Direction incassano il successo e proseguono con i loro impegni imminenti: esibizione live sul prestigioso palco degli MTV Video Music Awards e uscita del nuovo album, Take Me Home, il 9 Novembre.